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venerdì 24 giugno 2016

Mette Una Tavoletta Intera Di Cioccolato Sulla Pasta Sfoglia: Quando La Sforna è Un Capolavoro Di Dolcezza

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Questa è una di quelle ricette vincenti, in cui è difficile sbagliare le dosi o i metodi di cottura: per non parlare della semplicità degli ingredienti, soltanto un rotolo di pasta sfoglia, una tavoletta di cioccolato al latte, un uovo e della granella di nocciole se la preferite. Il procedimento è facilissimo ma un trucco renderà l'aspetto di questo dolce molto particolare, come se fosse frutto di una preparazione laboriosa, quando invece necessita solo di qualche minuto. 
Ecco la ricetta spiegata passo dopo passo! 

1. Posizionate la tavoletta di cioccolato facendola coincidere con il bordo di uno dei lati della pasta sfoglia.

immagine: Screenshot Youtube

2. Con una ruota per tagliare la pizza, o con un coltello appuntito, eseguite dei tagli obliqui ai lati della tavoletta, come mostrato nella foto.

immagine: Screenshot Youtube

3. Eseguitene per tutta la lunghezza della tavoletta, a distanza di un paio di centimetri uno dall'altro, creando delle strisce di pasta.

immagine: Screenshot Youtube

4. Prendete poi due strisce corrispondenti ai lati del cioccolato e sovrapponetele come a formare una treccia.

immagine: Screenshot Youtube

5. Fate la stessa cosa per tutte le strisce e sigillate i bordi premendo con la lama di un coltello.


immagine: Screenshot Youtube

6. Spennellate la superficie con dell'uovo sbattuto.

immagine: Screenshot Youtube

7. Spargete della granella di nocciole, o anche dello zucchero se preferite.

immagine: Screenshot Youtube

8. Infornate a 200°C per 20-25 minuti. Dal momento in cui la vostra cucina sarà invasa dal profumo del cioccolato, non vedrete l'ora di assaggiare questa deliziosa treccia!

immagine: Screenshot Youtube

Avete preparato un dolce di tutto rispetto... In pochi minuti e con una facilità unica!

immagine: Screenshot Youtube

lunedì 20 giugno 2016

Volete un condizionatore che non usa elettricità e a costo zero? Ecco la soluzione per voi!

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L’estate è alle porte e con sé porta il caldo. Dunque, chiunque vorrebbe avere un condizionatore in casa per trascorrere l’estate in tranquillità. È indispensabile per le torridi estati e quindi cosa cè di meglio di un condizionatore fatto in casa che non ha bisogno dell’utilizzo di elettricità e a costo praticamente 0?
L’idea che vi presenteremo, promossa Grame Intel Social Business, è molto semplice da realizzare. Presto la vostra casa avrà ghiaccioli sparsi in ogni dove. Questa invenzione viene utilizzata soprattutto in villaggi poveri del Bangladesh.
Dato che il Bangladesh non possiede elettricità, non hanno contro-misure per combattere le calde temperature che possono raggiungere fino a 45° nelle case. Dunque , l’idea, nasce da queste necessità per affrontare i caldi mesi.
Perché raggiungono queste temperature, vi starete chiedendo. Vivono in capanne che tendono a non rilasciare calore, anzi lo trattiene all’interno. Cosa si sono inventati quindi? Si servono di comuni bottiglie di plastica, tagliate a metà e inserite per il collo in un pannello.
Perché tutto questo? L’idea si basa su un principio semplicissimo. Se noi soffiamo con la bocca aperta sul palmo della mano notiamo che l’aria fuoriuscita dalla nostra bocca è calda. Mentre se la restringiamo, l’aria tende a essere più fresca.
Dunque, ritornando alle nostre bottiglie a metà, quando l’aria calda entra nella bottiglia, in casa ci sarà aria più fresca e la temperatura scende. I pannelli vengono installati in corrispondenza della finestra.
Ecco un video che vi permetterà di approfondire di più questa magnifica idea.

Sembra la macchina più piccola del mondo, ma guardate cosa succede quando lui apre la portiera!

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Quando Mikael Kjellman, svedese, si mette in macchina per andare al lavoro, lascia più di qualcuno con lo sguardo dubbioso al suo passaggio. Non sono in tanti ad avere già visto una macchina così piccola. Quest'uomo molto ingegnoso ha costruito da sé il veicolo, investendoci soldi e tempo. Ha chiamato il suo progetto "PodRide" e spera presto di attrarre l'attenzione di molti.
YouTube/Mikael Kjellman
Quest'auto ha tutto quello che viene richiesto a una macchina normale, persino un bagagliaio, anche se in scala molto ridotta.
YouTube/Mikael Kjellman
Ma per Mikael è la soluzione perfetta e quando ha bisogno di più spazio, monta un carrello sul retro.
YouTube/Mikael Kjellman
Ecco il veicolo a confronto con un'auto normale; l'uomo si è accertato che fosse allo stesso livello delle altre macchine, per poter essere visibile nel traffico.
YouTube/Mikael Kjellman
Ma il punto di forza è quello che si nasconde sotto il tettuccio, perché, in realtà, non si tratta di un'automobile. Mikael ha costruito un nuovo tipo di bicicletta elettrica. "La vera idea dietro PodRide è una bicicletta elettronica comoda e a prova di intemperie", dice l'uomo.
YouTube/Mikael Kjellman
Ha un motore elettrico a 250-Watt, con un'autonomia di circa 60 km. Ma l'assetto e le misure di questo veivolo, permettono a Mikael di guidare anche sulle piste ciclabili.
YouTube/Mikael Kjellman
Grazie alla spinta del motore, la PodRide può affrontare salite impegnative, che su una bici normale sarebbero eccessivamente faticose.
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La PodRide si manovra grazie a delle leve poste a destra e sinistra del sedile.
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La seduta è ben imbottita, in modo che anche passare su ghiaia e strade sterrate non sia un problema.
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Anche la sicurezza è stata tenuta bene in mente nella fase di design: questa invenzione può raggiungere i 25 km/h, è dotata di luci, frecce, un parabrezza con tergicristallo e un piccolo sistema di riscaldamento.
La dimensioni della PodRide la rendono molto versatile: in caso di problemi di parcheggio nel quartiere si può riporre facilmente, perché non occupa tanto spazio. Mikael la usa da ormai un anno e non ha incontrato alcuna difficoltà fino ad ora.
YouTube/Mikael Kjellman
Ecco un video (in inglese) in cui potete vedere la PodRide in azione:

sabato 18 giugno 2016

Come Memorizzare dei Numeri

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Una persona comune riesce in genere a ricordare una serie di circa sette cifre attraverso lamemoria di lavoro in ogni determinato momento. Usando le tecniche descritte in questo articolo, però, puoi memorizzarne molte, molte di più. La chiave consiste nell'utilizzare dei metodi mnemonici, il che significa costruire delle associazioni più semplici da ricordare rispetto a una serie casuale di numeri. Ricorda che la matematica va ben oltre la mera ripetizione meccanica a memoria – una profonda conoscenza richiede la comprensione dei concetti di livello superiore.

Metodo 1 di 3: Usare il Sistema di Conversione Fonetica

  1. 1
    Impara le regole. Questa tecnica viene chiamata anche "sistema a consonanti" e permette di instaurare delle associazioni fra ogni numero e un suono. Dato che le parole sono più semplici da ricordare rispetto ai numeri, puoi formare un termine con ogni insieme numerico e memorizzarlo.[1]
    • Puoi scegliere e creare le associazioni che preferisci. Non esiste un metodogiusto o sbagliato fintanto che mantieni gli stessi criteri mentre sfrutti questa tecnica.
  2. Immagine titolata Memorize Numbers Step 1
    2
    Studia a quali consonanti corrispondono in genere determinati numeri. Ogni cifra viene assegnata a una consonante, in base a una determinata relazione riconoscibile fra le due:[2]
    • 0 - z, s, sc; "z" è la prima lettera del numero zero, mentre le altre hanno un suono analogo;
    • 1 - d, t; la lettera "t" è scritta con un tratto molto simile all'1, mentre la lettera "d" ha un suono analogo alla "t";
    • 2 - n; "n" ha due trattini verso il basso;
    • 3 - m; "m" ha tre trattini verso il basso, assomiglia inoltre al numero "3" appoggiato su un lato;
    • 4 - r; è l'ultima consonante di "quattro";
    • 5 - l; "L" è il numero romano che indica 50;
    • 6 - c dolce o g; la lettera "g" ha un anello inferiore che ricorda il numero "6";
    • 7 - k, c dura o q; la lettera maiuscola "K" contiene due "7";
    • 8 - f, v; la lettera "f" in corsivo minuscolo assomiglia a un "8";
    • 9 - b, p; la "P" è l'immagine speculare di "9", mentre la "b" ha un suono analogo a "p".
  3. Immagine titolata Memorize Numbers Step 2
    3
    Nota che i suoni simili vengono raggruppati. Il sistema si basa più sui suoni che sull'ortografia e le lettere con fonetica non utilizzata (le vocali e le consonanti "w", "h" e "y") possono essere inserite in qualunque punto della parola senza cambiare il "valore" della stessa.
  4. Immagine titolata Memorize Numbers Step 3
    4
    Esercitati prendendo alcune parole e determinando quali numeri si possono associare. Dopo qualche minuto, imparerai a conoscere il sistema.[3]
    • "Fame" = 83 (ricorda l'affinità fra la grafia delle lettere e quella dei numeri);
    • "Memorizzare numeri" = 334004234.
  5. Immagine titolata Memorize Numbers Step 4
    5
    Prendi qualche numero di telefono per costruire delle parole e frasi con le rispettive lettere. Aggiungi le vocali fra le consonanti affinché i termini siano di senso compiuto. Usa l'immaginazione, cerca di inventare parole stravaganti e divertenti (che sono più facili da ricordare). Entro breve tempo il processo diventerà automatico e sarai sorpreso della facilità con cui sei in grado di formare parole indimenticabili da numeri apparentemente casuali.[4]
    • 31415926 (le prime otto lettere di pi greco) = "A Matera da Bologna";
    • 7713370 (un numero di telefono inventato) = "cocco di mamma quiz".
  6. Immagine titolata Memorize Numbers Step 5
    6
    Suddividi i numeri grandi in frasi. Se il numero che devi ricordare è composto da molte cifre, suddividilo in una serie di parole e poi memorizzale usando una delle seguenti tecniche:[5]

Metodo 2 di 3: Usare il Sistema Dominic

  1. 1
    Impara le regole. Come per il sistema fonetico, devi assegnare un numero a ogni lettera, sebbene queste associazioni siano arbitrarie. Dopo aver trasformato le cifre in lettere, puoi collegare queste a persone o azioni per creare una storia.[6]
  2. Immagine titolata Memorize Numbers Step 6
    2
    Trasforma ogni numero in una lettera. Scegli quelle più comuni che ti permettono facilmente di creare delle connessioni. Valuta di utilizzare gli esempi qui elencati:[7]
    1. A;
    2. B;
    3. C;
    4. D;
    5. E;
    6. S;
    7. G;
    8. H;
    9. N;
    10. O.
  3. Immagine titolata Memorize Numbers Step 7
    3
    Dividi le lettere a coppie. Separa mentalmente la sequenza di un numero lungo in coppie di lettere per riuscire a ricordarla meglio. Ad esempio 827645 = HB GS DE.
  4. Immagine titolata Memorize Numbers Step 8
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    Associa a ogni coppia di lettere le iniziali del nome di una persona. Cerca di pensare a un tuo conoscente il cui nome abbia queste iniziali. Collegando il ricordo di un individuo all'immagine dei numeri, puoi ricordarli meglio.[8]
  5. Immagine titolata Memorize Numbers Step 9
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    Associa a ogni persona una particolare azione. Lo scopo di questo passaggio è di rendere ancora più facile il processo mnemonico. In questo sistema, la connessione è il fattore determinante. Collega la coppia di numeri a un'azione che è più facile da ricordare rispetto a una semplice lista di cifre casuali.[9]
    • Quando assegni il significato a ogni coppia, alterna le persone con le azioni.

Metodo 3 di 3: Usare la Matematica

  1. 1
    Impara le regole. Usare dei semplici problemi di matematica è un sistema perfetto per aiutare la mente a ricordare numeri lunghi. L'associazione fra una sequenza di cifre e un'equazione matematica logica rappresenta una tecnica infallibile per memorizzare.
    • Ovviamente, questo metodo funziona davvero solo per i numeri che puoi scegliere, perché non tutte le sequenze numeriche possono essere ricondotte a un'equazione matematica.
  2. 2
    Scegli delle cifre che si adattino a questa tecnica. Quando devi ricordare delle password, dei codici PIN o dei numeri di telefono, scegli una serie di cifre che possano essere correlate a semplici problemi di matematica. In questo modo, puoi memorizzarli senza sostituire i numeri originali con delle lettere.
  3. 3
    Inventa dei semplici problemi di matematica per ricordare i numeri. Pensa a quelli che possono essere trasformati anche in funzioni algebriche e opta per questi. Puoi utilizzare le operazioni di somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione, le frazioni – in pratica qualunque tecnica matematica desideri – purché ti permettano di ricordare la sequenza numerica.[10]
    • Per esempio, il numero 5420 può essere ricordato facilmente come 5x4=20.
    • Esempio: 62311 diventa 6+2+3=11;
    • Esempio: 21293 diventa 21=2x9+3.

venerdì 17 giugno 2016

WarkaWater. La torre che produce acqua dall’aria

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Pensata per le aree dove non c'è accesso all'acqua potabile, questa struttura in materiali naturali è in grado di produrre 90 litri di acqua al giorno.

Il nome si ispira ai giganteschi alberi etiopi, i Warka appunto, le cui fronde accolgono il villaggio durante riunioni, feste, discussioni. Nello specifico si tratta di una struttura reticolare in bambù realizzata a mano, in grado di raccogliere acqua potabile dall’aria, tramite condensazione.
L’idea viene da due architetti, Arturo Vittori e Andreas Vogler, entrambi collaboratori dello studio Architecture and Vision, che hanno presentato il progetto alla Biennale di Venezia 2012. Progetto che ha riscosso molto successo, tanto che potrebbe entrare in produzione dal prossimo anno. La WarkaWater, come spiegano gli stessi architetti: “è pensata per le regioni montuose in Etiopia dove donne e bambini devono camminare per ore, ogni giorno, per raccogliere dell’acqua non sicura”.
La torre, alta 9 metri e che pesa appena 60 chilogrammi, è realizzata da 5 moduli che possono essere installati manualmente ed è in grado di raccogliere la preziosa risorsa grazie ad un speciale tessuto in polietilene. Secondo quando riferiscono gli stessi progettisti, la struttura è in grado di produrre più di 90 litri al giorno di acqua potabile.
“Non sono solo le malattie che stiamo cercando di affrontare. Molti bambini etiopi dei vilaggi rurali occupano gran parte della giornata diverse per procurarsi l’acqua, tempo che dovrebbero invece investire per attività più produttive ed educative”, ha dichiarato allo Smithsonian l’architetto Vittori. “Se siamo in grado di dare alla gente qualcosa che permetta loro di essere più indipendenti, potrebbero liberarsi da questo circolo”.
I costi di produzione, come riportato da Smithsonian.com, per ora si aggirano intorno ai 500 dollari (circa 380 euro), ma potrebbero scendere significativamente, se ci fosse una produzione su vasta scala.